Ma ci serve il Metaverso? (e la AI)?
Se il vostro business ha a che fare col gaming già lo sapete
Come “gamificare” una attività B2B è un'altra storia;
come gestire progetti complessi nel metaverso ancora un'altra.
Avendo analizzato numerosi white paper di progetti che puntano al metaverso ci è apparso evidente che prima di pensare
all'internet 3D è importante avere un solido progetto 2D che evidenzi chiaramente il meccanismo “to earn”, prosaicamente: che
cosa ci guadagna chi partecipa e quanto. Nel gaming si declina “play2earn”, per altri “move2earn”, e la remunerazione avviene
di norma in crypto, valute da utilizzare in svariati modi. Per ora non consideriamo blockchain, nft, avatar & co.
Nel B2B, se già guardiamo seriamente al web 2.0, la generazione di contenuti e la syndication per veicolarli nel modo migliore ai diversi stakeholder attraverso differenti canali (fisici e virtuali) ci richiedono di ragionare a fondo sulle experience che vogliamo generare e sul loro valore.
L'esperienza operativa non ci da soluzioni preconfezionate ma modelli con cui approcciare i diversi progetti. Il passaggio eventuale al web3 richiede un ulteriore livello di approfondimenti e una gestione ancora più continua delle esperienze.
L'Intelligenza Artificiale ci aiuta ad avviare e gestire la relazione personalizzata con gli stakeholder. I chatbot sono alla portata di tutti.
Ma l'intelligenza artificiale richiede un'intelligenza naturale aggiuntiva.